
Barbie The Icon a Bologna
Barbie: gli splendidi trasformismi di un’icona pop.
Dal 18 maggio al 2 ottobre, oltre 500 Barbie in mostra a Bologna nella splendida cornice di Palazzo Albergati. Il percorso espositivo, curato da Massimiliano Capella, è prodotto da Artemisia Group e 24 ore Cultura, in collaborazione con Mattel Italia ed è studiato per offrire diversi livelli di lettura: alle informazioni di approfondimento storico e culturale per il pubblico adulto, si affiancano postazioni pensate per i bambini che, attraverso una serie di attività coinvolgenti, potranno approfondire la storia di Barbie.
Barbie The Icon presenta la più famosa Fashion Doll in tutte le sue trasformazioni estetiche, sociali e culturali di oltre mezzo secolo di storia, avendo avuto il privilegio di resistere in tutti questi anni (56 per l’esattezza) attraversando epoche e culture diverse e rafforzando sempre di più la sua identità di icona internazionale della moda e del costume, caratterizzando l’infanzia di innumerevoli donne.
Ed è proprio lo strettissimo rapporto che lega Barbie a doppio filo con lo stile, l’estetica e la moda (dichiarato fin dalla sua apparizione nel 1959 come Teenage Fashion Model Doll) è il filo conduttore della mostra. Da Parigi a Milano, da Roma a Bologna, il progetto, conferma in proposito Massimiliano Capella, si prefigge anzitutto di illustrare – attraverso l’evoluzione degli outfit ma anche dei diversi modelli messi a punto dai designer della Mattel – la storia della moda, del costume e della società dagli anni 60 ad oggi.
La prima parte dell’esposizione si concentra sull’evoluzione di Barbie negli anni, mostrando in ordine cronologico i cambiamenti sia fisici che stilistici e spiegando, anche attraverso i video originali, le fasi di produzione e di assemblaggio della bambola. Nelle teche di vetro queste mini-modelle sembrano sfilare sotto gli occhi affascinati del pubblico, dispensando eleganza, charme e molta allegria, mostrando come i suoi creatori abbiano saputo cogliere l’immagine femminile e raccontarla nel corso dei decenni. Rispetto alle precedenti esposizioni, a Bologna la mostra si è arricchita di nuovi prestiti, da alcuni pregiati modelli Vintage degli anni 60 alle fashion Silkstone Barbie Dolls alle quali è dedicata un’inedita sezione.
Nella seconda parte della mostra, Barbie in passerella, sono raccolte le creazioni dei più grandi stilisti del mondo che hanno disegnato modelli dedicati a Barbie: dagli anni Ottanta ad oggi marchi del calibro di Calvin Klein, Moschino, Ferrè, Missoni, Fendi, Givenchy, Versace, Dior e molti altri hanno saputo consacrarla definitivamente nel mondo del fashion che si rispetti.
Dal prêt-à-porter all’haute couture, noi di Lineaerre siamo rimasti particolarmente colpiti dalla collezione disegnata dal costumista hollywoodiano Bob Mackie: dal 1990 in poi ha disegnato per Barbie abiti spettacolari, con tessuti, finiture e ricami d’alta qualità, veri e propri capolavori in miniatura.
Proseguendo il percorso, troviamo Barbie attraversare epoche e terre lontane e rappresentare oltre 50 diverse nazionalità abbattendo frontiere linguistiche e culturali, e intraprendere mille diverse professioni. È andata sulla luna, è diventata ambasciatrice Unicef… mostrando un’identità femminile nuova, nell’emancipazione, nel trasformismo, nella carriera e nella libertà di essere ciò che si vuole.
Barbie, interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di storia, una vera e propria icona.
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